Le tradizioni popolari

Spazzacamino

Le tradizioni popolari dalle nostre parti si esprimono in molti modi. Dai mestieri (nella foto gli spazzacamini) all'arte del "casonaro" cioè colui che apprendeva oralmente dai suoi avi le tecniche per la costruzione delle famose abitazioni. Egli era un pò architetto, falegname, muratore, geometra e soprattutto usava ciò che si poteva trovare in loco e il tutto senza alcun disegno o istruzioni scritte. Ma la tradizione si esprime anche con la cultura, sempre orale, come le filastrocche e le "conte"; i detti riferiti al tempo, ai Santi, alla morale al lavoro, ecc. Novembre ad esempio è un mese ricco per ciò che riguarda questa tradizione orale:

"Per tuti i Santi
Manicòto e guanti"

(2 Novembre)
"Fin dai Santi semèna i campi
dai Santi in là porta a cà
e dopo San Martin insàch'eo e portéo al mulìn"
"L'istadéla de San Martìn
dura tre dì e un pochetìn"

(11 Novembre)
"De San Martin
se veste el grando e anca el picenìn"
"De San Martin
ogni mosto sé bon vin"
"Santa Caterina
el giàzzo sòa pissìna"

(25 Novembre)
"San Beìn
el giazzo sul caìn"

(26 Novembre)
"De Novembre quando tòna
sé segnal de anàta bòna"
"Se a Novembre no te ghe arà
tuto l'ano sé maeandà"

Ecco, magari in una prossima puntata parlaeremo anche dei giochi e delle filastrocche.

Casonaro