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Casalserugo e Dintorni

Centro di documentazione storica locale "Giuseppe e Leonino Da Zara"

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Quiz matematico 1 + 17 =

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Casalserugo

Le origini di Casalserugo
Il toponimo
Dal XII al XV secolo
Dal XV al XVII secolo
Dal XVII secolo ai giorni nostri
Baldo e Sibilia Bonafari
La mortalità infantile di Casalserugo nell'800
La grande guerra nella propaganda di trincea
Cartografie storiche

Palazzi e Ville

La chiesa di Casalserugo
La chiesa di Ronchi del Volo
Il capitello della Madonna del Rosario
Palazzo Orsato
Villa Da Zara
Villa Ferri
Villa Argenti
Villa Lavagnoli
Villa Orsato Carraretto
Villa Orsato Pizzo
Villa alle Statue
Addio caro vecchio cinema
Il vecchio asilo di Casalserugo

Amministratori

Comitato di Liberazione Nazionale di Casalserugo
2 Giugno 1946 Monarchia o Repubblica
Il quadro politico
Il quadro socio economico
Cronistoria politica
I sindaci di Casalserugo

Nei dintorni

Anche Cartura su Casalserugo e dintorni
Gabinetti fotografici Padovani e clientela nella seconda metà del XIX secolo
Il XX Settembre e gli Italiani
Il coraggio di essere umani
Il popolo Italiano e il suo milite
In ricordo di Ida Rigoni dei Graber 1882-1965 farmacista a Pontemanco
La chiesetta del cuore di Pontemanco
Nel centenario della prima guerra mondiale
Non dimenticare, questa la nostra missione
Novecento Pontemanco la mostra e gli eventi
Palazzetto Widmann Bagnoli di Sopra
Pontemanco borgo da scoprire
Stuck 9828 il coraggio e la forza di non dimenticare
Un appuntamento da non mancare
Un capolavoro alla portata di tutti

Centro Maserà di Padova 1906

Maserà di Padova

Origine del nome Maserà
Perchè uno spazio dedicato a Maserà
La Pieve di Santa Maria Maserà di Padova
Antica chiesetta di Cà Murà
Casa Giuditta borgo mediovale di Cà Murà
Maserà di Padova
Maserà com'era
Il mercato del Lunedì
I nobili di Maserà
Piazza di Bertipaglia
Don Guido Beltrame
25 anni fa moriva Giorgio Perlasca
Maria Dalla Pietà una storia lunga cento anni
Un ospite d'eccellenza
Giorgio Perlasca e il silenzio colpevole
Bertipaglia e la sua villa scomparsa
Bertipaglia magari non tutti sanno che
L'omicidio di don Luigi Bovo
Quando ricordare diventa un dovere
Ritrovamenti archeologici di epoca romana e pre romana a Sud di Padova
Curiosità storiche di Maserà Aureliano Pertile ed Ernesto Breda
GRANDE ESCLUSIVA Di Casalserugo e dintorni
Manzoni è stato a Maserà ?
Presentazione del libro "Storie nella storia di Maserà"
Erik Dalla Valle e il parco di villa Petrobelli a Bertipaglia
Il sito neolitico di Maserà di Padova

Leonino Da Zara

ritratto Leonino-da-zara

La famiglia Da Zara

La famiglia Da Zara
La famiglia Da Zara i maggiorenti cittadini
Il finanziere Giuseppe Da Zara
Donna Ernesta Segre Da Zara
Leonino Da Zara
Il piccolo Leonino
Leonino Da Zara il pioniere
Un archeologo di nome Leonino
Leonino il thè la Juventus e la prima coppa del mondo di calcio
La Padova Bovolenta del 5 Aprile 1908
Marco Da Zara ed i terreni di ponte san nicolò
Leonino Da Zara e il centenario aviazione italiana
Carolina Da Zara e Taino Bonacossi
Giuseppe Da Zara Padova 1855-1923 il doveroso ricordo di un territorio a 100 anni dalla morte
Leonino Da Zara, la morte, l'oblio e la leggenda

Briciole di pane

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Dino Sbrozzi agricoltura Casalserugo e dintorni
Dino Sbrozzi e la coltura del gelso
Adriano Claudio Maritan
Ceciliano Sartori
Ilario Montesi lo zuccherificio e le distillerie di Cagnola
I primi cento sono andati, buon compleanno Enrico
In ricordo di Agostino una persona perbene
Dario Soranzo
Torella Penon
Renzo e Lucia di Casalserugo
Bruno Lazzaretto: la mia Maserà che non c'è più

Mi si che me ricordo di Ignazio Canesso

Ignazio Canesso
Brusare la Striga
Giugno quanti ricordi
Il grande momento della trebbiatura
La sagra de Casae
La transumanza
Le rogazioni
Mi sono sognato il campanile
Rosole e pissacani
Una foto: Tanti ricordi di Ignazio Canesso
Ventisinque Aprile festa dela Liberassion

Frammenti di storia

I giochi di un tempo passato
Il XX Settembre e invenzione del cinema
Il tesoretto di Maserà
La miseria nei nostri paesi
La testimonianza oculare di un bambino
Le tradizioni popolari
Raoul Chareun in arte Sinopico

L’innominato tesoretto di Maserà e l'archeologia del territorio

di Ennio Chieretto con la collaborazione di Cristina Ravara Montebelli

Nel gennaio del 1881 un contadino scopre in un campo, nel territorio di Maserà di Padova, due vasi di terracotta con dentro oltre 1200 monete romane di epoca repubblicana (II-I sec. a.C, in gran parte Denari d’argento: ancora oggi, dopo 141 anni il ritrovamento monetale romano più antico del Veneto). Il tesoretto però sparisce misteriosamente ricomparendo sei mesi dopo all’interno di una ricerca pubblicata da tale Raffaele Garrucci, un gesuita, esperto di antichità. Qualche tempo più tardi il gruzzolo entra nella disponibilità del museo nazionale archeologico di Napoli.
Nella prima parte il libro si occupa del mistero del ritrovamento del tesoro attraverso la risposta alle seguenti domande: chi lo ha scoperto? Dove, esattamente? Chi lo ha venduto? Chi lo ha comprato? Perché si trova a Napoli e non a Padova? Chi sono gli altri individui coinvolti?
La seconda parte del lavoro si concentra sull’epoca del nascondimento: chi avrebbe potuto, oltre duemila anni fa, occultare un simile tesoro di monete, con l’intenzione ovviamente di andarlo a recuperare in seguito? Lo studio di tutta una serie elementi nuovi, accanto alle scoperte del passato, peraltro mai ben collocate storicamente, ha consentito agli autori di fare nuove ipotesi sulla natura dell’insediamento di Maserà e dei dintorni, a partire dalla zona di Cà Murà e Casalserugo, dall’epoca dell’arrivo di Romani e il loro rapporto con la popolazione dei Veneti, fino all’età imperiale.
Completano lo studio: una nuova ipotesi sull’origine del nome Maserà, la disamina delle monete costituenti il tesoretto ritrovato e l’appendice documentaria.

La nostra intervista a Ennio Chiaretto sul sito Casalserugo e dintorni CLICCA QUI

Quando l'onór e la rasón contrasta

di Ennio Chiaretto

Agosto 1586: Un duplice omicidio sconvolge Venezia. Nel minuscolo villaggio di Gorgo, appena a sud di Padova, il nobile veneziano Alvise Bon uccide la moglie e il presunto amante di lei dileguandosi rapidamente. Per tutti si tratta di un delitto d’onore, ma ci penseranno messer Antonio Quarenghi (Padova 1546-Roma 1633) col suo fido attendente Riccio da Bertepaia, assieme alla banda di bambini abbandonati capeggiata da Zuanìn da Bovolenta, a scoprire la verità.

Una caccia all’uomo che si dipana all’interno di un paesaggio dominato dal verde dei boschi e dell’infinita campagna, popolato da una umanità fatta di poveri contadini e miseri artigiani che cercano di sopravvivere all’ombra di sontuose ville patrizie, in un’epoca tra le più violente della nostra storia.

Libro Pubblicato dalla Susil Edizioni

Storie nella storia di Maserà

Il motore a lacrime e sangue

di Ennio Chiaretto

Dall’odierna perdita di memoria collettiva ho cercato di far riemergere il susseguirsi degli eventi che, attraverso la “rivoluzione industriale”, hanno cambiato per sempre il volto del borgo dove sono nato, Maserà di Padova, dei paesi vicini ed anche del capoluogo euganeo.

A fare da filo conduttore sono le vicende dei Pitòn, una povera famiglia contadina del luogo, accanto a quelle della ricchissima famiglia ebrea dei Da Zara, con a capo Giuseppe, banchiere, finanziere, industriale, sindaco e possidente. Nel mondo intorno a loro, popolato da contadini e operai, industriali, rivoluzionari, nobildonne, professori geniali, e persino cow-boys, si muovono anche attori di prima grandezza.

Tra questi il poeta Gabriele d’Annunzio e l’ideatore del fascismo agrario, Augusto Calore. Al centro di tutto, però, si staglia la figura di Leonino Da Zara, emblema di un’intera epoca, prima con la sua leggendaria epopea da eroe popolare, e poi con la sua tragica morte da dimenticato; fatti, vicende e personaggi fino ad ora confinati, chissà perché, in un lungo e assurdo oblìo.

Libro pubblicato dalla Susil Edizioni

Giuseppe e Gualtiero Lorigiola

Un conflitto generazionale nell'Italia dell'Ottocento

di Ennio Chiaretto

Giuseppe e Gualtiero Lorigiola, padovani, padre e figlio. Giuseppe, possidente, per sessant'anni a Bertipaglia di Maserà, esperto di agricoltura, si batte in ogni modo per affrancare dalla miseria la realtà contadina del luogo. Combattente per la libertà, cattolico e liberale, cresciuto col mito di Napoleone e l'ammirazione per il Re Savoia.Gualtiero, medico e chirurgo, esule fin da studente, lotta a fianco di Garibaldi e lo segue ovunque. Dopo le guerre risorgimentali diventa repubblicano e si trasferisce a Genova. Scrittore, storico, giornalista, poliglotta, odia i preti e l'ignoranza, gira il mondo fino alle lontane Indie.

Due vite vissute intensamente, due parallele che non si incontreranno mai, racchiuse in un secolo che ha visto le più grandi trasformazioni della storia.

Libro pubblicato da youcanprint

Una giornata di Gregorio Ferne, collaudatore

di Ennio Chiaretto

RACCONTO BREVE

In un futuro forse già iniziato, l’umanità è stata addestrata a convivere con i virus letali. Qui, dove anche il significato stesso di “vita” è messo in discussione, il racconto segue l’ingegner Gregorio Ferne durante una sua giornata qualsiasi: ventiquattr’ore tra passato e presente, che condurranno il protagonista verso un destino inaspettato.

Libro pubblicato da Susil Edizion

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2 Novembre 2010 alluvione in Veneto - Casalserugo
Cronistoria della discarica di Casalserugo
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