Attenti come siamo a tutte le iniziative di spessore culturale che si svolgono nel nostro territorio, di certo non potevamo ignorare la presentazione del libro "Cartura com'era", un volume che ha avuto una lunga gestazione, dovuta alla complessità della minuziosa ricerca e ad alcune vicissitudini legate alla dolorosissima scomparsa di uno degli autori, il maseratense Ivano Cavallaro.
Il titolo completo è "Cartura com'era - nella storia dei soprannomi" e questo dice molto sulla natura e sulla complessità di quella ricerca di cui sopra si parlava, ovvero il rintracciare, analizzare, spiegare l'origine di quella parte importantissima di tradizione orale rappresentata dai soprannomi che fino a pochi decenni or sono identificavano tutte le famiglie dei nostri comuni.
Ecco dunque che il comune di Cartura offre ai suoi cittadini più anziani uno specchio in cui riflettersi e ai più giovani un motivo per il quale interessarsi alla propria storia. Pensate alla sorpresa dei ragazzi sapere che i propri nonni, nonne o parenti non venivano mai identificati coi loro nomi e cognomi ma con dei soprannomi: a volte legati al mestiere, a volte ai difetti fisici, a volte al carattere e chissà a quali altri mille motivi.
Si tratta dunque di un lavoro importante e originale per le nostre zone e come abbiamo scritto nel titolo da non perdere assolutamente.
In foto il Prof. Pier Giorgio Tiozzo Gobetto, ospite d’onore della serata è che ci regalerà la sua postfazione allegata al libro.
Nella foto il zuccherificio di Cagnola di Cartura - anni '50
Nella foto cartolina di Cartura
Un approfondimento su Cartura lo potete trovare anche a questo link:
Anche Cartura su Casalserugo e dintorni: perche' no?
Cartoline di Cartura e zuccherificio di cagnola di proprietà' Ennio Chiaretto