Villa Argenti

Villa Argenti e un seicentesco villino di campagna che si affaccia su una corte cintata, sulla quale prospettano anche le adiacenze, parte coeve e altre più tarde. L'abitazione, di notevole interesse ambientale, si apre con un portale archivoltato e chiave decorata, e presenta sulla facciata lo stemma con una gru, l'animale araldico della famiglia Gruato.

I Gruato, una famiglia originaria veneziana, vicino alla nobiltà patrizia vi era un'altra classe sociale distinta, formata dai così detti cittadini originari, i quali si dividevano in cittadini de intus, che avevano la capacità giuridica limitata all'esercizio di determinati diritti nella città e in cittadini de intus ed extra, che avevano anche il diritto di darsi al commercio esterno. Le leggi regolano, fino dal 1305, la cittadinanza originaria veneziana.

La gran carta del Padovano anno 1780-1783. Museo del Fiume Bacchiglione all'interno del castello di S.Martino della Vanezza Cervarese S.Croce, Padova. In questa mappa vediamo il vecchio corso del Bacchiglione o canale di Roncajette e Villa Argenti, un tempo dimora della famiglia Gruato.

Il comune di Casalserugo era suddiviso in contrade e via Gruato prese il nome dalla villa dei Gruato in costruzione nel 1600 circa, la località o il nome vecchio era Frassine.
All'inizio della strada troviamo un capitello del 700 raffigurante la Madonna del capèo, punto di riferimento religioso della contrà Bracole o Bragole.