
Dopo “Un archeologo di nome Leonino” e “Il piccolo Leonino”
LEONINO, Il THE’, LA JUVENTUS E LA PRIMA “COPPA DEL MONDO” DI CALCIO
Terza puntata del Leonino Da Zara inedito e poco conosciuto
Questa storia meriterebbe un film. Ho sentito dire che in Inghilterra ci hanno fatto un documentario ma vi assicuro che qui da noi gli ingredienti per fare un film ci sarebbero tutti.
Intanto si parla dello sport delle origini, il calcio cosiddetto "romantico" di oltre un secolo fa; un poco come l'atletica di “momenti di gloria” ma quasi vent’anni prima, durante gli anni nei quali in Italia si abbandonava la Bell’Epoque e l’art nouveau per via dell’irruzione in scena di un gruppo di intellettuali decisamente sopra le righe, con la loro carica di zang tumb tumb: chiedere a Marinetti e ai futuristi!
Poi si parla di una disciplina sportiva che ancora a quell’epoca era ritenuta seria solo dagli inglesi. Il football d’altronde l’avevano inventato proprio oltremanica almeno quarant’anni prima; ma nel resto dell’Europa e specie da noi veniva considerato ancora un passatempo un po’ burino all’aria aperta che certi signorotti e uomini d’affari inglesi in viaggio amavano praticare, magari in accordo col più british “cricket”, fondando club a destra e a manca nel continente aiutati dagli altrettanto distinti signori del posto.
Così in Italia sono nate squadre come la Juventus, il Genoa e il Milan, quindi un primo campionato. Poi, nel giro di dieci anni, il foot-ball è dilagato come moda in molte città italiane: d’altronde bastavano un pallone, un campo di patate, due pali per parte e il divertimento per 22 scalmanati che inseguivano la palla impazzita tra gli schiamazzi e le risate di amici e parenti era assicurato.
Come detto, da noi il calcio è stato, per diversi anni, a cavallo tra otto e novecento........