Di Ignazio Canesso.
Mi è stata regalata una foto della Scuola Elementare Comunale di Casalserugo degli anni Sessanta del secolo scorso, quella che è stata la mia scuola: quanti ricordi, quante emozioni.
In un'istante mi sono apparsi mentalmente tutti i miei compagni di classe e le occasioni in cui su quel cortile al momento della ricreazione, e non solo, ci mettevamo a rincorrerci per giocare a bandiera o altro.
Il fabbricato della mia vecchia scuola elementare è ora "Castel Ser Ugo" (Villa Ferri), sede della biblioteca.
Siamo nei primi anni quaranta del secolo scorso; il cortile era più ampio, non c'era la mura e neppure il marciapiede esterno; c'era un muretto alto 30-40 cm. con rete metallica che confinava con la strada. Si entrava dal cancello sul lato Est, lo stesso che c'è tuttora; sulla sinistra c'era il "PARCO DELLA RIMEMBRANZA" con alberelli di prugno rosso in memoria, e per onorare, i caduti della Prima Guerra Mondiale (1915-1918). Con qualche difficoltà, ma con grande entusiasmo, sono riuscito a recuperare una cartolina con la foto dove compare il vecchio Giardino.
Sul lato Ovest c'era un altro edificio, come di può vedere anche se solo parzialmente dalla foto; è proprio questo che mia ha emozionato, perchè là ho fatto la quinta elementare e là ho, e abbiamo, avuto l'unico insegnante che non mi ha mai castigato a suon di "botte", e mi ha fatto amare la scuola. Questo edificio delimitava anche la fine del cortile e le nostre veloci corse.
All'altra estremità dell'edificio, sempre sul lato Ovest, a livello terra c'erano delle aperture come finestrelle nelle fondamenta, perchè il primo solaio era posta a 40-50 cm. dalla terra stessa e noi nei giochi, andavamo proprio là sotto per nasconderci.
A Nord questo fabbricato terminava con un pilastro. Un altro pilastro da parte dell'altra struttura scolastica, dava la possibilità di chiudere il cortile con un cancello in ferro di bella fattura.
Da questo si accedeva anche al parcheggio del "carro funebre" di proprietà del comune che veniva riposto in un apposito "garage" all'interno del fabbricato demolito. Questo carro funebre era lavorato artisticamente e all'occorrente veniva bardato con drappi adatti alle cerimonie, era trainato da un cavallo, lo stesso ben bardato e condotto da un conducente che sedeva a cassetta; di volta in volta il comune si interessava per mettere a disposizione il mezzo per la famiglia in lutto.
Quando è stato demolito l'edificio, del cancello e del carro funebre si sono perse le tracce.
Il fabbricato della vecchia scuola elementare ora "Castel Ser Ugo" (Villa Ferri) e sede della Biblioteca Comunale, stava per essere demolito pure quello.
Di fronte all'entrata di questo fabbricato, a una decina di metri dai gradini, c'era pure il pozzo, che a quei tempi serviva per tutte le necessità della scuola e dell'alloggio del bidello; esso è stato tombato (forse per sicurezza) e non se ne conosce traccia.
Nei primi anni sessanta del secolo scorso, con l'obbligatorietà della scuola media statale, il Comune, che non aveva una costruzione adatta allo scopo, si organizzò per mettere a disposizione alcune aule nell'edificio suddetto e così ebbe inizio anche a Casalserugo l?esperienza della scuola media intitolata a "Sertorio Orsato".
Nel 1968 il prof. Francesco Cessi vide e descrisse i primi dipinti dell'attuale Castel Ser Ugo, come descritto dal prof. Sante Bortolami nel volume " Casalserugo: Uomini, Paesaggi, Istituzioni".
Da quella data è partita una ricca serie di ricerche e grazie all'interessamento del Comune e la collaborazione con l' "Ente delle Ville Venete", si è arrivati al suo recupero a alla sua funzionalità.
note:
Si ringrazia Claudio Grandis per averci fornito la foto della scuola elementare di Casalserugo con l’autorizzazione alla pubblicazione.
La foto del parco delle rimembranze è estratta da una cartolina di "Saluti da Casalserugo" di Ignazio Canesso