La chiesetta del cuore di Pontemanco

luoghi del cuore oratorio pontemanco

SALVIAMO L'ANTICO ORATORIO DI PONTEMANCO. COME?
I Luoghi del Cuore è una campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare, promossa dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
È il più importante progetto italiano di sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio che permette ai cittadini di segnalare al FAI attraverso un censimento biennale i luoghi da non dimenticare.
Dopo il censimento il FAI sostiene una selezione di progetti promossi dai territori a favore dei luoghi che hanno raggiunto una soglia minima di voti.

ECCO PERCHE' E' FONDAMENTALE IL NOSTRO VOTO

COME SI VOTA: FIRMANDO L'APPOSITO MODULO

DOVE SI VOTA: SUL SITO SEGUENDO LE ISTRUZIONI CLICCA QUI SOTTO

https://www.fondoambiente.it/luoghi/oratorio-della-beata-vergine-annunciata-di-pontemanco-106461?ldc

MA SOPRATTUTTO POTRETE FARLO DIRETTAMENTE  ALL'ORATORIO, VISITATELO DALLE 9 DI MATTINA IN POI , OGNI GIORNO, TUTTI I GIORNI (esclusi i giorni di maltempo)

L'ORATORIO DI PONTEMANCO: UN PEZZO UNICO DI STORIA LOCALE

L’Oratorio della Beata Vergine Annunciata di Due Carrare (altrimenti detto di Santa Maria Annunziata) è un piccolo edificio sacro  aperto al pubblico situato nel pittoresco borgo di Pontemanco che, lungo le rive del canale Biancolino che vi scorre placido, sin dal tardo medioevo ha sviluppato il suo caratteristico abitato intorno ad una secolare attività molitoria ed alle ville patrizie ivi presenti. Eretto in origine (la prima testimonianza è del 1548) come oratorio privato della adiacente villa Pasqualigo (poi Grimani, ora Fortini), assunse già dal Seicento funzione di oratorio pubblico.

L’Oratorio è un piccolo scrigno piccolo, ma prezioso documento artistico tra i più originali del territorio che incredibilmente conserva ancora al suo interno gli originali affreschi e decorazioni, le opere d’arte, gli arredi fissi e mobili, tutti databili all’ultimo quarto del Seicento, tanto da risultare quasi un unicum: vi persistono il ricco apparato decorativo barocco, insolitamente integro pur se molto degradato, rappresentato dagli affreschi parietali e dalla decorazione del cassettonato ligneo a soffitto; gli stalli lignei perimetrali; l’altare marmoreo con pala e busti lapidei; le acquasantiere in rame sbalzato; le mantovane in legno e cartone romano; il pavimento in cotto esagonale, ed una parte dei banchi ed inginocchiatoi da chiesa. La proprietà del bene è attualmente della Parrocchia di Carrara San Giorgio.

Il complesso dell’oratorio e dell’adiacente villa presenta caratteri di importanza architettonica ed artistica e meritevolezza di conservazione tali, che il Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali ha ritenuto, nel 1993, di apporre il vincolo monumentale ai sensi della L. 1089/1939. Oggetto di venerazione nel corso dei secoli non solo da parte dei residenti della località, ha vissuto negli ultimi decenni una fase di prolungato degrado, stante l’impossibilità dei contradaioli e della parrocchia di far fronte alle notevoli spese necessarie per un corretto quanto dovuto restauro.

Oggi il dissesto igienico statico del fabbricato ed il deperimento dei suoi contenuti ne minacciano l’integrità storico artistica. Il vivo coinvolgimento di borghigiani e parrocchia pur nelle angustie economiche della piccola comunità sta attuando già da tempo, a piccoli passi, i primi interventi. Grazie al censimento “I Luoghi del Cuore”, questo piccolo bene già caro a quanti lo vivono, ma anche a quanti lo hanno scoperto talvolta per caso si spera possa essere posto all’attenzione pubblica, aiutandone il completo restauro.

Testo curato da Paolo Valandro, comitato "Amici dell'Oratorio di Pontemanco"

Oratorio beata vergine annunciata

Nella foto ammiriamo l'entrata dell'oratorio della Beata Vergine Annunciata nell'antico borgo di Pontemanco

interno oratorio

Nella foto l'interno dell'oratorio

Altare oratorio pontemancoNella foto l'altare dell'oratorio

Affreschi oratorio

Nella foto gli affreschi